Prodotti e Servizi PRODOTTI & SERVIZI

Come definire una politica d’uso per l’IA generativa

La rapida adozione dell'IA generativa ha il potenziale per portare significative innovazioni in una varietà di settori, ma comporta anche rischi e sfide

In quanto vendor leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica, riceviamo molte richieste di condivisione di linee guida e policy di cybersecurity che possano contribuire ad aiutare le organizzazioni a difendersi dalle minacce digitali. Attraverso la condivisione delle conoscenze accumulate da Sophos in materia di cybersecurity, vogliamo contribuire a creare un fronte comune nella lotta contro i cyberattacchi.

Anche se prevediamo di condividere molti temi nel corso del tempo, il primo documento che proponiamo è una guida per la creazione di una politica di utilizzo dell’IA generativa. La rapida adozione dell’IA generativa promette grandi innovazioni che creano nuove opportunità per molte organizzazioni e individui. È accompagnata anche da rischi, alcuni dei quali sono già ben chiari e altri stanno emergendo o devono ancora essere scoperti. Per questo motivo, qualsiasi organizzazione che sviluppi nuove capacità e contenuti con l’IA generativa dovrebbe disporre di una politica d’uso appropriata. Una buona policy può diventare un fattore abilitante per l’organizzazione, garantendo l’adozione sicura di nuove tecnologie promettenti come l’intelligenza artificiale generativa.

Stiamo mettendo questo documento a disposizione di tutte le organizzazioni che possono trarne beneficio. Abbiamo creato una nuova sezione del Sophos Trust Center, denominata “Cybersecurity Guidance“, dove troverete il framework per la creazione di una politica di utilizzo dell’IA generativa.

Una politica d’uso consapevole e ben concepita può aiutare un’organizzazione a promuovere l’innovazione utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale generativa, gestendo al contempo i rischi e consentendo i cambiamenti in base all’evoluzione del panorama. Riteniamo che la trasparenza e la condivisione di conoscenze, esperienze e strategie aiutino tutti noi a stare al passo con l’evoluzione delle minacce, salvaguardando in ultima analisi i dati sensibili e l’infrastruttura digitale su cui facciamo affidamento.

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *