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Cybersecurity: i nostri consigli per gli studenti universitari

Harriet Stone è una stagista del team marketing di Sophos. Nei sette mesi di lavoro (virtuale) trascorso con professionisti della sicurezza informatica si è resa conto di quanto abbiano da imparare molti studenti in merito alla loro sicurezza online.

Anche prima che la pandemia COVID-19 accelerasse il passaggio all’apprendimento online, la maggior parte degli studenti universitari aveva bisogno di utilizzare un computer quotidianamente.

Che si tratti di comunicare con i compagni di classe, prendere appunti durante le lezioni o fare ricerche, la tecnologia è molto importante per qualsiasi studente.

Harriet ha chiesto a 15 studenti che non studiavano informatica o sicurezza informatica i loro comportamenti riguardo la sicurezza online e, anche se si è trattato solo uno studio informale, i risultati ci hanno sorpreso.

Dato che la tecnologia è una parte così importante della vita studentesca, è allarmante il numero di studenti ignari o indifferenti alle minacce alla sicurezza informatica.

Quindi, ecco alcuni semplici suggerimenti sulla sicurezza informatica che tutti gli studenti (e non) dovrebbero conoscere per proteggersi: fate i compiti!

1.Limitatevi ai siti Web HTTPS

Fare ricerche per i compiti richiede agli studenti di passare da un sito Web all’altro ogni giorno, ma con che frequenza si controlla effettivamente la barra di ricerca?

Assicuratevi di controllare che ogni sito web che visitate utilizzi l’HTTPS (l’http protetto, che mostra un lucchetto nella barra degli indirizzi) piuttosto che il semplice vecchio http.

13 dei 15 studenti interpellati non conoscevano la differenza tra HTTPS e http.

Fortunatamente, se una pagina web non sicura richiede password o altre informazioni personali, la maggior parte dei browser ti avviserà di non inserirle, perché i dati nel traffico web insicuro possono essere facilmente intercettati mentre viaggiano su Internet.

Tuttavia, è importante conoscere la differenza tra HTTPS e http, per assicurarsi che tutte le comunicazioni siano crittografate contro le intercettazioni mentre viaggiano tra il vostro browser e i siti che visitate.

Il contenuto web che guardiamo e persino l’ordine in cui si visitano una serie di pagine web, specialmente se quelle pagine si trovano su siti che normalmente non visiteremmo, ma che dobbiamo controllare a scopo di ricerca, raccontano una storia su di noi e non riguardano nessun altro. 

2. Fate attenzione alle truffe

Gli studenti universitari in genere ricevono molte e-mail al giorno riguardanti lezioni, seminari, newsletter, attività studentesche e altre informazioni relative all’università.

Nonostante il flusso di e-mail, bisogna stare all’erta e leggere le e-mail con cautela, soprattutto se chiedono di eseguire un’azione sul proprio computer come fare clic su un collegamento, scaricare un file, installare una nuova app o modificare un’impostazione di sistema.

Per evitare di essere truffati o cadere vittimi di phishing (è qui che vieni indotto a fornire informazioni riservate alla persona sbagliata, ad esempio tramite un sito web fasullo), è importante assicurarsi che il mittente sia davvero chi dice di essere.

Se non state attenti, potreste finire per divulgare informazioni e dettagli che dovrebbero essere mantenuti privati, inclusi i numeri di carta di credito, i dettagli dei documenti d’identità come la patente di guida o il passaporto o il vostro indirizzo di casa.

Quando si tratta di dati personali, fate vostro il mantra “In caso di dubbio, non dare niente a nessuno”.

3. Fate logout o bloccate il computer quando non lo state utilizzando

Molti studenti usano la biblioteca per studiare, ma ci sono molte distrazioni, anche in una biblioteca.

Allontanarsi dal proprio laptop per soli due minuti per andare al distributore automatico potrebbe essere potenzialmente pericoloso se non ci si disconnette o si blocca il computer prima di lasciarlo incustodito.

Sebbene sia improbabile che ci sia qualcuno in agguato e in attesa che si lasci il proprio account aperto e libero di essere utilizzato anche solo per un momento, è meglio prevenire che curare.

Meglio passare qualche secondo a sbloccare lo schermo o ad accedere di nuovo piuttosto che dare a qualcuno la possibilità di modificare le proprie impostazioni, sbirciare i file o installare una sorta di app dannosa per curiosare.

Anche se tutto ciò che accade è che uno dei vostri “amici” pubblica uno sciocco messaggio di Facebook alle vostre spalle, è comunque qualcosa che voi non avreste mai detto e che finisce online sotto il vostro nome.

Quello che è davvero allarmante, è che solo 3 dei 15 studenti interpellati hanno affermato di essersi scollegati dal proprio account o di aver bloccato il sistema nel momento in cui hanno lasciato il laptop incustodito in biblioteca.

4. Procuratevi un buon gestore di password

13 dei 15 studenti hanno affermato di non utilizzare un gestore di password.

Gli studenti probabilmente stanno già annegando nella marea di password dei loro account sui social media e quando l’università inizia, il numero di password inevitabilmente aumenta.

Quando si hanno molte password da ricordare, è facile prendere l’abitudine di utilizzare sempre le stesse (o almeno molto simili) per ogni account.

In altre parole, se uno dei vostri account viene violato, la persona che l’ha hackerato sa immediatamente come accedere anche a tutti gli altri vostri account.

Un gestore di password sceglie e ricorda automaticamente una password complessa e diversa per ogni account.

Aiuta anche a impedirvi di inserire accidentalmente password in siti fasulli (questo è ciò che abbiamo descritto come “phishing” sopra), perché il gestore delle password tiene traccia della pagina web corretta da utilizzare per ogni account.

Ricordate solo di scegliere una password davvero valida per lo stesso gestore di password!

Riducete il vostro cyberstress

L’inizio dell’università può essere incredibilmente snervante, anche senza le nuove minacce alla sicurezza informatica che bisogna affrontare quando ci si muove da soli in un mondo in cui ci si aspetta di passare ore online ogni giorno solo per fare le ricerche necessarie per completare il corso.

Provare questi semplici suggerimenti sulla sicurezza informatica vi aiuterà a ridurre il vostro stress informatico e vi aiuterà a mantenere al sicuro i vostri account personali e i vostri dati privati.

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