In questi giorni si registra un sensibile aumento dell’utilizzo di app di messaggistica e condivisione grazie alle quali le persone cercano di ridurre, almeno virtualmente, le distanze con amici e familiari, organizzando chat e videochiamate di gruppo per restare in contatto.
Il Web si sta così popolando di aperitivi online e compleanni festeggiati attraverso uno schermo condiviso, e grazie ad app quali Zoom, Teams o Hangout questo è reso sempre più facile e alla portata di tutti.
Come spesso accade quando si approcciano nuovi strumenti tecnologici, scatta l’allarme sicurezza: recenti rumor hanno insinuato che ci fossero rischi correlati all’utilizzo dell’app Houseparty che consente ad amici e parenti di effettuare videochiamate, giocare e organizzare “feste in casa” virtuali con l’uso sia iPhone che Android.
John Shier, senior security advisor at Sophos chiarisce alcuni aspetti al fine di utilizzare in modo sicuro questo tipo di soluzioni: “In questi giorni la notizia che Houseparty sia stata violata sta facendo scalpore sui social media. La cosa sconcertante è che non ci sono prove che suggeriscano che ciò sia realmente accaduto. Ultimamente, la popolarità di Houseparty è cresciuta esponenzialmente si è ipotizzato che gli utenti si siano registrati usando le stesse credenziali anche ad altri servizi come Netflix e Spotify. Si tratta di una scelta rischiosa dato che sappiamo che i cybercriminali, una volta entrati in possesso dei dati di accesso ad uno specifico sito o account, li useranno per provare ad accedere ad altri servizi online. L’unione di questi due fattori è probabilmente all’origine dei rumor sui presunti rischi per la sicurezza di Houseparty.
Se siete preoccupati per questi tipi di cyberattacchi, il nostro consiglio è di attivare sempre l’autenticazione multifattore, quando disponibile, e di utilizzare un gestore di password per creare e memorizzare password lunghe, complesse e uniche per ogni servizio a cui ci si iscrive”.
“Invitiamo gli utenti a controllare le impostazioni di Houseparty e decidere quanto vogliate condividere: volete che le vostre room siano chiuse in modo da incontrare nuove persone solo su invito? Se nutrite dei timori o avete già subito attacchi scam in passato, dovreste considerare la possibilità di limitare il livello di apertura dell’app anzichè cancellarla totalmente e questo principio dovrebbe valere per tutti i vostri account sui social” conclude Shier.
Altri consigli per un utilizzo sicuro di Houseparty sono disponibili su Naked Security di Sophos