In tale occasione Sophos ha condiviso sul suo blog Naked Security alcuni spunti di riflessione e suggerimenti per una maggiore protezione della fascia più vulnerabile della popolazione – giovani e bambini – dalle crescenti minacce provenienti dal Web e dal fenomeno del cyber-bullismo.
“Il tema di quest’anno è molto chiaro ed è centrato sul tema “Fai la tua parte per un Internet migliore”
In altre parole: non si tratta di come usare la tecnologia per proteggersi, non si tratta di ciò che il vostro Provider dovrebbe fare per tenervi al sicuro; non si tratta di come tutti gli altri possono tenerti al sicuro, nonostante queste siano cose sono importanti e utili il tema di quest’edizione è un altro.
Quest’anno, più che mai, il Safer Internet Day riguarda non quello che Internet può fare per te, ma quello che te puoi fare per Internet.
L’ALTRUISMO DEVE DIVENTARE UN’ABITUDINE
Questo non vuol dire che tu non debba preoccuparti di te stesso.
In realtà, la cosa bella della sicurezza informatica è che facendo attenzione per se stessi aiuterai anche tutti gli altri allo stesso tempo.
È anche vero il contrario: se ti comporti con disattenzione on-line, puoi mettere in pericolo i tuoi amici, la tua famiglia, e anche completi sconosciuti.
Ad esempio, se si viene infettati da un ransomware, i truffatori tengono in ostaggio i dati sensibili salvati sul dispositivo sotto attacco, e si può finire per dover pagare cifre salate per riottenere l’accesso alle proprie informazioni personali. Questo fa capire che prevenendo l’attacco del malware si risparmia.
Ma la maggior parte delle infezioni di malware non sono ransomware.
La maggior parte dei malware sono infatti una sorta di bot o zombie: un programma maligno usato dai truffatori in modo che possano inviare comandi al computer dall’altra parte del mondo. (Bot è l’abbreviazione di “robot”, perché il computer finisce per seguire ciecamente gli ordini da qualcun altro.)
I cyber-criminali quasi certamente scaveranno all’interno del computer dell’utente per scoprire se contiene qualcosa di interessante da rubare, come password o dettagli del conto corrente.
Ma il computer di casa è probabilmente pieno di informazioni anche relative ad altre persone, come foto, indirizzi email, numeri di telefono, dati relativi alla professione di clienti o colleghi.
Inoltre, una volta che i truffatori hanno ottenuto quello che vogliono dall’hard disk, utilizzeranno il PC come trampolino di lancio per attaccare altre persone.
SophosLabs già nel 2014 ha testato questi tipi di malware e si è dimostrato che un computer “zombie” può facilmente fare da tramite per più di 5 milioni di esemplari di spam alla settimana, dando ai truffatori non solo l’utilizzo della propria banda, ma anche un modo pratico per nascondere le proprie tracce alle forze dell’ordine, alle autorità di regolamentazione anti-spam e alle società di sicurezza.
Un computer zombie può anche essere utilizzato come punto di partenza per i truffatori per attaccare un server di altre persone, eseguire attacchi DoS (Denial of Service) contro imprese e molto altro ancora.
FAI LA TUA PARTE
È davvero importante fare la propria parte per migliorare Internet. Dopo tutto, se non si è parte della soluzione, si è molto probabilmente parte del problema, garantendo invisibilità ai truffatori facendogli formare una loro infrastruttura criminale.
Naturalmente, preoccuparsi per sé stessi non è tutto quello che puoi fare per rendere Internet più sicuro.
Il consiglio di Sophos è di istruire e diffondere la cultura della sicurezza tra amici, famigliari e colleghi e soprattutto dedicare tempo e attenzione ai bambini che si avvicinano alle nuove tecnologie.
Ecco quindi 6 consigli di Sophos per proteggere i dispositivi e per navigare sul Web in tutta sicurezza…e questo vale sia per gli adulti che per i bambini…dopotutto non si è mai troppo vecchi per imparare.
1. IMPARARE COME SCEGLIERE PASSWORD EFFICACI
La maggior parte di noi, giovani o adulti, finisce con avere decine di account on-line, quindi dobbiamo spesso inventare delle password e impostare credenziali di accesso. Anche se usiamo un programma di password manager, abbiamo ancora bisogno di una sola password davvero eccellente per bloccare la nostra centrale con tutte le password.
Il consiglio è: non siate banali e ingenui: da evitare il nome della squadra preferita, compleanni, soprannomi, animali domestici, e così via. Non usare mai parole del dizionario, anche se le scr1v1 con i num3r1 o aggiungi cifre alla fine come 99.
Qui un video che spiega come scegliere la password perfetta
2. NON USARE LA STESSA PASSWORD DUE VOLTE.
Un cyber-criminale riesce a capire i trucchi utilizzati più di frequente per scegliere le password e utilizzare password simili, o peggio ancora identiche, per i diversi account è estremamente rischioso.Se si usa “fantasticoFB” per Facebook, e “fantasticoTW” per Twitter, un truffatore facilmente indovinerà cosa presumibilmente sarà stato scelto dall’utente per accedere a WhatsApp, Gmail e Instagram. Il modo più semplice per gestire un numero elevato di password è avvalersi di un gestore di password che raccoglie tutte le credenziali di accesso ai vari account. Ovviamente sarà fondamentale scegliere una password complessa per proteggere l’accesso al gestore di password.
3. IMPOSTA UN CODICE DI SICUREZZA PER IL TUO TELEFONO E.. USALO!
Il codice di accesso minimo di Apple è ora a sei cifre ma può essere ancora più complicato, si può scegliere un codice di lettere e di cifre per renderlo ancora più impenetrabile. Sappiamo che è una seccatura, ma noi di Sophos esortiamo gli utenti a scegliere il codice di sblocco più lungo che ci sia e il tempo di blocco più breve.
4. NON FICCARE IL NASO NEGLI AFFARI DEGLI ALTRI
È molto forte la tentazione di afferrare il telefono di qualcun altro e fare uno scherzo quando non stanno attenti, come l’invio di una mail, il caricamento di una foto inaspettata, o postare qualcosa che possa essere divertente sui social media. Non farlo. Innanzitutto, è illegale, e per un buon motivo! Successivamente, anche qualcosa che può essere innocente o divertente potrebbe rovinare la vita di qualcun altro, rivelando qualcosa che avevano già deciso di mantenere privato, cerca di approcciarti alla loro vita digitale con rispetto.
5. POSTA QUALCOSA SOLO SE VUOI CHE TUTTI LO VEDANO
Potrebbe sembrare un po’ “vecchio stile” dire “Tratta Internet come fosse una cartolina”, dove chiunque la veda possa essere in grado di leggere il messaggio, anche se si suppone sia privato. Ma, come ci ricordano i numerosi scandali sessuali, non è possibile rimuovere in modo affidabile qualcosa da Internet, una volta condiviso.
6. FAI LOGOUT QUANDO HAI FINITO
Questa è la più difficile di tutti.
Le applicazioni per mobile rendono particolarmente facile rimanere sempre loggato e alcuni rendono davvero difficile disconnettersi. (Nella versione mobile di Twitter, per esempio, devi andare su Profilo | impostazioni | esci, e ti chiede anche sei sicuro? )
Come il tuo codice di sblocco per il telefono, è fastidioso continuare a loggarsi ma ti protegge in moltissime maniere.
La cosa più importante: ti protegge dal cliccare qualcosa per errore, dimenticandoti di essere loggato con il tuo social preferito, bloccando la condivisione di qualcosa di indesiderato.
7. CONSIGLIO BONUS: PROVA SOPHOS HOME!
Sophos Home è il nostro anti virus pluripremiato e grazie alla tecnologia che filtra il Web, è facile da usare sia per Windows che per Mac.
È al 100% gratis per l’uso domestico
Non hai bisogno di un server, di un management software: basta creare il tuo Sophos Home account e potrai gestire fino a 10 pc Windows o Mac per i tuoi amici, la tua famiglia, direttamente dal tuo browser, completamente gratuito”.
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