Le nostre intere vite e i nostri mezzi di sostentamento sono racchiusi nei nostri dati.
Questi ultimi sono particolarmente vulnerabili ai valichi di frontiera e in ambienti che non ci sono familiari.
Ci sono molti prodotti di sicurezza disponibili su Internet per i viaggiatori attenti alla privacy: se hai voglia di fare shopping, una rapida ricerca li troverà per te.
E se vuoi davvero una scusa per viaggiare con un laptop e un telefono che acquisterai solo per il tuo viaggio e di cui poi ti sbarazzerai quando tonerai, certamente lo puoi fare, ma per la maggior parte delle persone non è possibile.
Ecco tuttavia alcuni suggerimenti di cui puoi fare tesoro senza spendere un sacco di soldi per un equipaggiamento di sicurezza extra.
Durante il viaggio: crittografare e viaggiare leggeri
Se è necessario portare i dati con sé, assicurarsi che siano cifrati con la crittografia completa del disco e che il computer sia spento, non solo in modalità standby, in modo che non rimangano chiavi di crittografia in memoria.
Tieni presente che i funzionari di frontiera in alcuni Paesi possono richiedere l’accensione e lo sblocco dei dispositivi e possono essere autorizzati a creare e conservare copie dei tuoi dati, come condizione per l’ingresso.
Se rifiuti, ti potrebbe essere negato l’ingresso o potresti anche essere detenuto. Quindi considera la crittografia più come protezione dalla perdita di dati nel caso in cui il disco rigido o la macchina vengano rubati o persi fisicamente.
Se ritieni che tutto ciò sia inaccettabile, viaggia leggero e lascia i tuoi dispositivi e i loro dati a casa.
Dipende da cosa è a rischio per te e qual è la tua tolleranza al rischio, ma meno hai con te, meno devi perdere.
Una volta a destinazione, pensa a cosa ti connetti
Pensaci due volte prima di caricare un dispositivo utilizzando una porta USB sul device di qualcun altro, anche se sembra un semplice vecchio caricatore.
Se noleggi un’auto, evita di abbinare il telefono al suo sistema informatico, indipendentemente da quanto possa risultare comodo. Si può finire per lasciarsi alle spalle più di quanto previsto, come ad esempio il nome del dispositivo, i dati di contatto e i dettagli della chiamata.
Quando si tratta di accedere ai dati in remoto, attenersi alle procedure di base di Internet.
Evita l’accesso a servizi sensibili tramite punti di accesso pubblici e prendi in considerazione l’utilizzo di una VPN per crittografare tutto il traffico di rete (se consentito dalle normative locali) sulla rete domestica o aziendale.
Una nota finale
Se viaggi all’estero e non porti con te alcun kit, ma prevedi di accedere ai servizi basati su cloud da un nuovo computer, ricorda che il tuo nuovo dispositivo e la nuova geolocalizzazione potrebbero attivare avvisi di sicurezza sul tuo account.
Per lo meno, se hai attivato l’autenticazione 2FA (autenticazione a due fattori) sul tuo account (e dovresti farlo!), assicurati di avere il generatore di token o il telefono con te in modo da poter accedere.
Se utilizzi SMS per ricevere i tuoi codici 2FA, dovrai assicurarti che il tuo piano telefonico ti consenta di ricevere SMS all’estero. (Questo è qualcosa che puoi risolvere mentre sei all’estero, ma è molto più facile prendertene cura prima di partire.)
Un consiglio simile si applica se usi un gestore di password: assicurati di avere gli strumenti per accedervi mentre sei in movimento, come ad esempio il generatore di token se è bloccato con la 2FA.