Oggi 7 febbraio ricorre il Safer Internet Day, la giornata internazionale di sensibilizzazione contro i rischi della Rete che offre l’occasione per un momento di riflessione sulle implicazioni che l’utilizzo di Web e social networks ha per gli utenti più vulnerabili: bambini e ragazzi.
Il quadro delineato nel recente rapporto dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza ha infatti rilevato che 5 adolescenti su 10 dichiarano di trascorrere dalle 3 alle 6 ore extrascolastiche con lo smartphone in mano, il 16% dalle 7 alle 10 ore, mentre il 10% supera abbondantemente la soglia delle 10 ore. Considerando inoltre che il 63% lo utilizza anche a scuola durante le lezioni, significa che la maggior parte di loro vive connesso alla rete.
Inoltre, questo rapporto segnala che ben il 95% degli adolescenti ha almeno un profilo sui social network. Il 69% ha un profilo su Facebook, il 67% Instagram, il 66% YouTube, il 47% Snapchat, il 22% Ask, il 16% Twitter, e il 15% Tumblr. Il fatto di avere una serie di applicazioni social sconosciute ai genitori permette ai più giovani di essere meno controllati e più sicuri di poter anche osare, favorendo comportamenti come il sexting, cyberbullismo e diffusione di materiale privato in rete. Nel nostro paese, nel 2016, i casi di cyberbullismo sono aumentati dell’8%, mentre per quanto riguarda il fenomeno del sexting, cioè la condivisione attraverso strumenti multimediali di immagini o video a contenuto sessuale, i dati mostrano che un adolescente su 4 lo ha praticato, la prima volta in un’età compresa tra gli 11 e i 12 anni. (Fonte: seminario promosso da Regione Lombardia ‘Parlare di sexting a scuola – Un fenomeno da monitorare’, in collaborazione con Ufficio scolastico regionale, Pepita Onlus e Casa Pediatrica Fatebenefratelli-Sacco)
Le istituzioni si stanno muovendo per fronteggiare questo pericoloso fenomeno ed è di pochi giorni fa la notizia che il Senato ha approvato il disegno di legge per contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
Anche le Aziende del mondo della tecnologia sono da tempo impegnate in progetti ed iniziative volte a promulgare un utilizzo consapevole di Web e social networks e Sophos (www.sophos.it) brand leader nella sicurezza informatica, è in prima linea in questa battaglia.
È davvero importante fare la propria parte per migliorare Internet. Dopo tutto, se non si è parte della soluzione, si è molto probabilmente parte del problema, garantendo invisibilità ai truffatori facendogli formare una loro infrastruttura criminale. Naturalmente, preoccuparsi per sé stessi non è tutto quello che puoi fare per rendere Internet più sicuro.
Il consiglio di Sophos è di istruire e diffondere la cultura della sicurezza tra amici, famigliari e colleghi e soprattutto dedicare tempo e attenzione ai bambini che si avvicinano alle nuove tecnologie.
Ecco quindi 6 consigli di Sophos per proteggere i dispositivi e per navigare sul Web in tutta sicurezza…e questo vale sia per gli adulti che per i bambini…dopotutto non si è mai troppo vecchi per imparare.
1. Imparare come scegliere password efficaci
La maggior parte di noi, giovani o adulti, finisce con avere decine di account on-line, quindi dobbiamo spesso inventare delle password e impostare credenziali di accesso. Anche se usiamo un programma di password manager, abbiamo ancora bisogno di una sola password davvero eccellente per bloccare la nostra centrale con tutte le password.
Il consiglio è: non siate banali e ingenui: da evitare il nome della squadra preferita, compleanni, soprannomi, animali domestici, e così via. Non usare mai parole del dizionario, anche se le scr1v1 con i num3r1 o aggiungi cifre alla fine come 99.
Qui un video che spiega come scegliere la password perfetta
2. Non usare la stessa password due volte
Un cyber-criminale riesce a capire i trucchi utilizzati più di frequente per scegliere le password e utilizzare password simili, o peggio ancora identiche, per i diversi account è estremamente rischioso. Se si usa “fantasticoFB” per Facebook, e “fantasticoTW” per Twitter, un truffatore facilmente indovinerà cosa presumibilmente sarà stato scelto dall’utente per accedere a WhatsApp, Gmail e Instagram. Il modo più semplice per gestire un numero elevato di password è avvalersi di un gestore di password che raccoglie tutte le credenziali di accesso ai vari account. Ovviamente sarà fondamentale scegliere una password complessa per proteggere l’accesso al gestore di password.
3. Imposta un codice di sicurezza per il tuo telefono e … usalo!
Il codice di accesso minimo di Apple è ora a sei cifre ma può essere ancora più complicato, si può scegliere un codice di lettere e di cifre per renderlo ancora più impenetrabile. Sappiamo che è una seccatura, ma noi di Sophos esortiamo gli utenti a scegliere il codice di sblocco più lungo che ci sia e il tempo di blocco più breve.
4. Non ficcare il naso negli affari degli altri
È molto forte la tentazione di afferrare il telefono di qualcun altro e fare uno scherzo quando non stanno attenti, come l’invio di una mail, il caricamento di una foto inaspettata, o postare qualcosa che possa essere divertente sui social media. Non farlo. Innanzitutto, è illegale, e per un buon motivo! Successivamente, anche qualcosa che può essere innocente o divertente potrebbe rovinare la vita di qualcun altro, rivelando qualcosa che avevano già deciso di mantenere privato, cerca di approcciarti alla loro vita digitale con rispetto.
5. Posta qualcosa solo se vuoi che tutti lo vedano
Potrebbe sembrare un po’ “vecchio stile” dire “Tratta Internet come fosse una cartolina”, dove chiunque la veda possa essere in grado di leggere il messaggio, anche se si suppone sia privato. Ma, come ci ricordano i numerosi scandali sessuali, non è possibile rimuovere in modo affidabile qualcosa da Internet, una volta condiviso.
6. Fai il logout quando hai finito
Questa è la più difficile di tutte. Le applicazioni per mobile rendono particolarmente facile rimanere sempre loggato e alcuni rendono davvero difficile disconnettersi. (Nella versione mobile di Twitter, per esempio, devi andare su Profilo | impostazioni | esci, e ti chiede anche sei sicuro? )
Come il tuo codice di sblocco per il telefono, è fastidioso continuare a loggarsi ma ti protegge in moltissime maniere. La cosa più importante: ti protegge dal cliccare qualcosa per errore, dimenticandoti di essere loggato con il tuo social preferito, bloccando la condivisione di qualcosa di indesiderato.
7. Consiglio bonus: prova Sophos Home!
Sophos Home è il nostro anti virus pluripremiato e grazie alla tecnologia che filtra il Web, è facile da usare sia per Windows che per Mac.
È al 100% gratis per l’uso domestico
Non hai bisogno di un server, di un management software: basta creare il tuo Sophos Home account e potrai gestire fino a 10 pc Windows o Mac per i tuoi amici, la tua famiglia, direttamente dal tuo browser, completamente gratuito”.