Come utenti esperti (alcuni direbbero “avanzati”), sapete benissimo quanto possa essere difficile scegliere una buona password dati i tanti elementi di cui tener conto.
Si tratta di dichiararsi e di esporsi per quello che si è: una password è un micro-haiku che fa capire al neofita dell’ufficio di avere a che fare con i pezzi grossi quando gli consegnate quel post-it giallo logoro.
È preziosa e volete fare una buona scelta perché c’è soltanto una possibilità.
YOLOAYORNOPNMWTAGIIS* come dicono.
Niente dice “Sono logico e bravo con i numeri” come 123456, ma rappresenta davvero la vostra vera essenza? A cosa siete più affezionati?
La testa vi suggerisce il nome del vostro animale da compagnia, il cuore, invece, la vostra squadra preferita + l’anno in cui ha vinto il campionato.
E per quanto riguarda l’umorismo? Le parolacce sono decisamente divertenti, ma l’autoironia nello scegliere una password è una cosa cui è difficile rinunciare.
E poi viene la sicurezza. Avete visto Swordfish e superato indenni un episodio e mezzo di Mr Robot. Sapete di cosa parliamo. Volete che le persone vi reputino attenti alla sicurezza e siete, quindi, costretti a rovinare quella password perfetta inserendo un numero alla fine.
È un campo minato avvolto in un altro campo minato circondato da un campo minato e, francamente, ne fareste a meno.
Fortunatamente, c’è un aiuto a portata di mano. Ci abbiamo riflettuto insieme e abbiamo elaborato una guida rapida, semplice e di facile comprensione su come scegliere la password perfetta.
*Si vive una volta sola ed è necessaria una sola password, indipendentemente da ciò che dice quello strano ragazzo dell’IT.