Con l’inizio della stagione dello shopping online in molte parti del mondo, questi dieci consigli vi aiuteranno a mantenere la vostra privacy e la vostra sicurezza, in modo da poter fare acquisti in tutta tranquillità.
- Utilizzate un blocco degli annunci – Gli annunci pubblicitari non solo tracciano ogni vostro movimento e raccolgono informazioni sulle vostre abitudini tali da far impallidire l’FBI, ma sono anche una delle principali fonti di link dannosi e contenuti ingannevoli su Internet. La navigazione non solo è più sicura, ma è anche più veloce e consuma meno banda. Due dei nostri preferiti sono uBlock Origin e Ghostery.
- Utilizzate la navigazione privata o la modalità in incognito – Per evitare che le vostre abitudini di acquisto e i vostri interessi vi seguano da un sito all’altro (e potenzialmente rivelino quali regali state acquistando ad altri che utilizzano il vostro dispositivo!), dovreste attivare la navigazione privata (Firefox) o la modalità in incognito (Chrome). In questo modo si bloccheranno i cookie di tracciamento e si aiuterà Internet a dimenticare i vostri viaggi come le onde lavano via le vostre impronte sulla sabbia.
- Rendete il vostro browser “privacy smart” – La Electronic Frontier Foundation (EFF) fornisce un’estensione del browser chiamata Privacy Badger, progettata per fare automaticamente tutte le scelte giuste durante la navigazione, mantenendo la nostra privacy e bloccando i tracker invisibili.
- Evitate di utilizzare un account su più servizi – Quando si accede a un sito di e-commerce, spesso si è tentati di utilizzare il pulsante “Accedi con Facebook” o “Accedi con Google”. Anche se ci vuole qualche minuto in più per creare un nuovo login, si otterrà una maggiore privacy in quanto non si condividono tutti i siti in cui si fanno acquisti con questi giganti tecnologici.
- Utilizzate il login guest quando disponibile – Oltre a consentire l’utilizzo di un account di altri siti web, molti di essi offrono l’opzione di utilizzare un login guest anziché creare un nuovo account. Si tratta di un’ottima opzione se non si prevede di avere bisogno di assistenza tecnica o di fare affari su base ricorrente. Meno password, meno dati personali, meno problemi se vengono violati.
- Non salvate i dati della carta di credito – Molti siti di e-commerce memorizzano di default i dati della carta di credito nel vostro profilo per “comodità” (o per sperare che facciate di nuovo acquisti). Non possono perdere ciò che non hanno, quindi dite loro di non memorizzare la vostra carta di credito a meno che non sia assolutamente necessario.
- Usate numeri di carta temporanei – Molti istituti finanziari offrono oggi numeri di carta di credito temporanei o monouso. È possibile aprire l’applicazione sul telefono o sul browser e ottenere un numero di carta di credito usa e getta che impedisce le frodi con le carte e la tracciabilità quando i commercianti condividono i processori delle carte. A volte è anche possibile specificare un limite di carta per ogni numero temporaneo per proteggere ulteriormente il vostro conto.
- Usate il credito, non il debito – Tutti noi dobbiamo stare attenti alle spese eccessive durante le vacanze, ma è meglio lasciare a casa la carta di debito. Le carte di credito offrono una protezione di gran lunga maggiore contro le frodi online e in caso di controversia siete in una posizione di forza. Potete semplicemente non pagare il conto e contestare l’addebito, piuttosto che lasciare che i criminali prosciughino direttamente il vostro conto corrente dal denaro duramente guadagnato.
- Attenzione ai messaggi diretti tramite social media/applicazioni di chat – con la moderna tecnologia di intelligenza artificiale generativa è quasi banale creare un intero negozio online falso e indurre le persone a condividere con voi le loro informazioni personali e i dati di pagamento. È più sicuro fare acquisti su siti consolidati o raccomandati personalmente da amici e familiari. Molti messaggi non richiesti portano alla raccolta o al furto di dati.
- Non cliccate su offerte che sembrano troppo belle per essere vere o che provengono da aziende di cui non avete un account: potrebbero essere e-mail di phishing che sperano di indurvi a cliccare su link a siti web fasulli e dannosi.