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La vera storia del ransomware nel Settore Sanitario 2022

 

Sophos ha appena rilasciato il documento “La Vera Storia Del Ransomware Nel Settore Sanitario 2022“, un rapporto approfondito frutto del suo studio annuale sulle esperienze reali vissute con il ransomware da professionisti IT del mondo sanitario. Quest’anno hanno partecipato alla ricerca 5.600 professionisti IT, di cui 381 del settore sanitario, provenienti da 31 paesi.

Lo studio rivela un tasso di attacco ransomware crescente nel settore sanitario, che si traduce in un panorama di minacce sempre ampio e più difficile da contrastare per questo settore. La ricerca si concentra anche sulla relazione in rapida evoluzione tra ransomware e assicurazione informatica nel settore sanitario, evidenziando quanto spesso e quanto riscatto è stato pagato dalle compagnie assicurative a fronte di richieste di risarcimento da parte dell’assistenza sanitaria.

Ecco alcuni risultati chiave del rapporto:

Il tasso crescente di attacchi ransomware nel settore sanitario riflette il successo del modello ransomware-as-a-service, che estende significativamente la portata di questa minaccia riducendo il livello di abilità richiesto per implementare un attacco. La maggior parte delle organizzazioni sanitarie sceglie di ridurre il rischio finanziario associato a tali attacchi stipulando un’assicurazione informatica.

Tuttavia, sta diventando sempre più difficile ottenere una copertura, probabilmente a causa dell’alto tasso di incidenti ransomware in questo settore. Il conseguente gap di copertura assicurativa sta lasciando molte organizzazioni sanitarie esposte all’intero costo di un attacco, aumentando i costi complessivi di riparazione del ransomware. Poiché la garanzia diventa più difficile da ottenere, l’assistenza sanitaria sta rafforzando le sue difese informatiche per migliorare la sua posizione assicurativa informatica.

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