Nel mondo digitale frenetico di oggi, la natura incessante delle minacce informatiche sta pesando in modo significativo sulle stesse persone incaricate di difendere le nostre aziende: i professionisti della cybersecurity.
Il nostro ultimo rapporto, “The Human Cost of Vigilance: Addressing Cybersecurity Burnout in 2025”, mette in luce questa crisi crescente. Il rapporto esamina l’impatto umano diretto di queste pressioni, basandosi su nuovi dati di ricerca per rivelare la diffusione, i fattori chiave e le conseguenze del burnout, sottolineando infine come soluzioni strategiche possano mitigare questo problema critico.
Nel primo trimestre del 2025, sono stati raccolti dati tramite un sondaggio indipendente dal fornitore su 5.000 professionisti IT e della cybersecurity in 17 paesi, chiedendo ai partecipanti delle loro esperienze con il burnout durante il 2024.
Sforzo pervasivo e ripercussioni estese
Alla domanda sulle esperienze personali di stanchezza o burnout legati alla cybersecurity, il 76 % degli intervistati ha riferito di averli sperimentati costantemente, frequentemente o occasionalmente nel corso dell’ultimo anno.

Cosa ancora più preoccupante: il problema sta peggiorando, con il 69 % degli intervistati che segnala un aumento della fatica e del burnout dal 2023 al 2024.
Le conseguenze del burnout
Non sorprende che il burnout abbia impatti negativi significativi sulle persone che lo vivono: quasi la metà (46 %) riferisce ansia accentuata riguardo attacchi informatici o violazioni, il 39 % ammette una riduzione della produttività sul lavoro, e un terzo dice di aver avuto un livello ridotto di coinvolgimento nelle proprie mansioni.

Queste cifre evidenziano una sfida pervasiva che mina direttamente l’efficacia e la sostenibilità delle difese informatiche.
Cause principali della pressione
I risultati rivelano che lo stress nella cybersecurity non è solo una questione tecnica: è anche una questione aziendale.

In media, gli intervistati hanno citato tre fattori distinti che hanno contribuito al burnout, evidenziando le molteplici pressioni che i team IT affrontano.
Scopri di più
Fortunatamente non è tutto negativo. Per maggiori dettagli su queste scoperte e per conoscere possibili soluzioni, vi invitiamo a scaricare il rapporto completo.



